Shintoismo settario

Simbolo della religione Konkōkyō.

Neoscintoismo o Scintoismo settario è un termine generale utilizzato per indicare una serie di nuovi movimenti religiosi di derivazione scintoista nati prima e durante la seconda guerra mondiale (distinti da quelli nati dopo la guerra, in piena riforma del Giappone, classificate sotto il termine di Shinshukyo). Inizialmente il governo Meiji tentò di supportare una forma di insegnamento religiosa incentrata sull’apparato statale attraverso un sistema nazionale di istruttori religiosi e precettori morali, tuttavia, dopo avere compreso i limiti derivanti da questa strategia, avviò una politica di separazione tra lo stato e la religione, aprendo una distinzione tra lo scintoismo incentrato sui rituali pubblici e lo scintoismo come forma di insegnamento morale: da qui l’emergere delle sette, come pure del moderno sistema rituale incentrato sul tempio.[1]

Si tratta di religioni che conservano gran parte delle caratteristiche dello Scintoismo e che per questo motivo non se ne sono mai distaccate ufficialmente, eccezione fatta per il Tenrikyō, le cui autorità hanno dichiarato nel 1970 che non si tratta di un ramo scintoista.

Le religioni del Neoscintoismo sono caratterizzate da elementi in comune quali il messianesimo e l'utopianesimo, oltre che da una forte spinta universalistica che li ha portati ad espandersi al di fuori dei territori giapponesi.

  1. ^ Marco Milone, Lo scintoismo, Guida editori, 2021, pp. 314-386, ISBN 9788868667603.

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